Formazione e Monitoraggio

FORMAZIONE IN UNPLI

Il Servizio Civile costituisce un collegamento tra istituzioni e volontariato, con la formazione il volontario si arricchisce di un patrimonio, di skill che lo dotano di competenze, soprattutto trasversali, in grado di renderlo estremamente flessibile e adatto a più mansioni lavorative.

La formazione, intesa come preparazione allo svolgimento del Servizio Civile nell’Unpli, riveste un ruolo centrale e strategico ed è uno dei principali strumenti per l’affermazione di una nuova cultura civile e patriottica di carattere nazionale.

La formazione è necessaria per meglio rispondere da un lato, agli obiettivi del servizio civile previsti dalla legge 64/01, dall’altro alle esigenze dei volontari che hanno scelto di impegnarsi per un anno in attività di utilità sociale.

Per i contenuti della formazione l’UNPLI SC recepisce integralmente tutti i moduli formativi previsti dall’allegato alle linee guida della formazione approvate con la determinazione del Direttore generale dell’Ufficio nazionale per il servizio civile.

La formazione viene suddivisa in due fasi:

formazione generale: consiste nella presentazione del Servizio Civile e dei principi che ne sono alla base, principi che accompagneranno il volontario durante l’intero servizio;

formazione specifica: entra nello specifico degli argomenti trattati dal progetto definendo e fornendo informazioni, metodi e supporti per lo svolgimento delle attività del servizio.

La formazione prepara il volontario non solo ai compiti previsti dal singolo progetto, ma può essere intesa come un’esperienza di formazione globale perché:

  • si impara a conoscere: acquisizione degli strumenti per capire cosa si sta facendo
  • si impara a fare: svolgere i compiti previsti dai singoli progetti
  • si impara a vivere insieme: saper condividere esperienze e informazioni
  • si impara ad essere: saper integrare nella vita personale tutte le conoscenze e le capacità acquisite.

In sintesi, si impara a condividere tutto (spazi, tempo, compiti, responsabilità, prendere decisioni, affrontare momenti difficili o lieti) col proprio gruppo di lavoro, con le persone che operano nell’ente e via via con la comunità civile (ampliamento della rete di relazioni).

L’intero percorso del servizio è dunque formazione ed a tal fine prevede, oltre alla figura del formatore, la figura dell’operatore locale di progetto (OLP) che, inteso come “maestro” dei volontari, costituisce il punto di riferimento del giovane volontario di Servizio civile.